TimeList e Routine

TimeList e Routine

i Bambini e la Gestione del Tempo

Il tempo. Il tempo per tutti, grandi e piccini, è sempre fonte di ansia, stress e dubbi.

I bambini vivono nel qui e ora, in una costante del presente non comprendendo a cosa ci riferiamo quando gli diamo minuti da rispettare. E’ importante offrire loro riferimenti visibili che li aiutino a comprendere lo scorrere del tempo.

L’esortazione che vorrei fare, specialmente in questo tempo, è quella di provare a non estendere le attività in casa. E’ fondamentale provare a dare un senso logico al tempo che stiamo vivendo nelle nostre case, cercando di organizzarlo e gestirlo.

Chi è a casa con i bambini, ma in realtà vale per tutti, è necessario che consideri l’importanza delle routine. I bambini hanno bisogno di vedere il tempo scandito, perché questo li conforta offrendogli contenimento e sicurezza.

Ai bambini, ma ripeto, non solo, avere un’idea chiara di ciò che succederà in successione, offre delle certezze.

E’ necessario dare un ordine cronologico alle azioni che si possono svolgere durante la giornata, mantenendo, per quanto possibile, orari fissi per i pasti e per il sonno.

Le attività dovrebbero essere contenute in tempi delimitati, con lo scopo di scandire una sequenza.

ad esempio: Sveglia/Sonno, Pasti, Cura del corpo, Attività strutturate (compiti, gioco guidato), Tv, Lettura, Gioco libero…

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Inoltre potremmo pensare di suddividere le attività nella settimana acheni base alle possibilità che abbiamo, alle passioni e ciò che abbiamo a disposizione come materiali.

Nelle scuole della prima infanzia (0-6), solitamente le attività sono organizzate nella fascia oraria tra la merenda del mattino e il pranzo, ma anche il pomeriggio dopo il sonno e la merenda è un buon momento.

Potremmo pensare dunque di alternare gioco libero con attività più strutturate, in base anche alle vostre disponibilità.

  • Lunedì: Giochi Motori;
  • Martedì: Pittura;
  • Mercoledì: Giochi da tavolo;
  • Giovedì: Manipolazione;
  • Venerdì: Attività in cucina.

Ricordiamoci che i tempi di partecipazione dei bambini non sono tutti uguali, soprattutto si differenziano per età, quindi consideriamo che un bimbo piccolo (0-3) mediamente svolge attività per non più di 20/30 minuti, la fascia 4-6 varia dai 30/45 minuti e crescendo possono portare avanti la stessa attività anche per 1h e più.

Viva le eccezioni, nel bene e nel male! Ogni bambino è a sé, ma ricordati che più è attraente la proposta, più tempo catturerà la sua attenzione e il suo interesse.

Ma non ti scoraggiare se non sempre otterrai buoni risultati! Trovate il vostro ritmo e vedrai che piano piano vi sorprenderete nell’inventare e creare MERAVIGLIE!

Come abbiamo detto, cerchiamo comunque di definire dei tempi di durata, i bambini comprendono il tempo osservandolo concretamente. Non è comprensibile per loro il concetto astratto che ci appartiene da adulti. Può quindi essere utile offrirgli dei riferimenti.

Ad esempio, potremmo usare una clessidra, oppure dargli indicazioni osservando il punto di arrivo delle lancette dell’orologio al quale intendiamo arrivare (“Quando questa lancetta sarà arrivata lì, sarà il momento per…”)

Questo gli faciliterà la comprensione dello scorrere del tempo.

E’ di non meno importanza, soprattutto per voi ; ), far rientrare nell’attività anche il momento dei preparativi, allestimento e quello del riordino.

Non sostituiamoci a loro, coinvolgiamo i bambini nei preparativi e nella sistemazione. Vi assicuro che oltre ad aiutarli nelle regole sociali, per loro diventerà motivo di maggior coinvolgimento e interesse.

Ah, dimenticavo!

Anche la realizzazione del cartellone o dei segnali per il calendario del tempo (giornaliero o settimanale) è una buona occasione per coinvolgere i bambini.

Olga Piemontese

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