“ Tra Due Nidi ” Bambini e genitori separati

“ Tra Due Nidi ” Bambini e genitori separati

“ Tra Due Nidi

Bambini e genitori separati

Come sappiamo, le conseguenze di questa emergenza sono forti.

È stata prevista l’impossibilità di uscire di casa, se non per validi e comprovati motivi, il tutto regolamentato dalle forze dell’ordine.

Ma allora quei bambini, figli di genitori separati?

In questo contesto storico e sociale si inserisce la questione del diritto di visita e frequentazione dei figli di genitori separati/divorziati con il genitore non convivente, con la possibilità inoltre che questi sia residente in un diverso comune.

Non esistono delle norme precise che permettano di avere indicazioni chiare.

In data 10 Marzo, in seguito al DPCM 8 e 9 Marzo, il Governo chiarisce che

«gli spostamenti per raggiungere i figli minorenni presso l’altro genitore o comunque presso l’affidatario, oppure per condurli presso di sé, sono consentiti in ogni caso secondo le modalità previste dal giudice con i provvedimenti di separazione o divorzio».

Ma è anche sì vero che le condizioni del Paese sono peggiorate, spingendo il Governo ad attivare misure sempre più restrittive allo scopo di proteggere la salute di ogni cittadino.

Dunque come mi devo comportare?

Sono possibili due argomentazioni

  • Una prima tesi prevede la sospensione delle visite e frequentazioni dei figli con i genitori non collocatari e quindi che si debbano sostituire gli incontri fisici con frequenti videochiamate, al fine di garantire una continuità di relazione nel rispetto dei provvedimenti giudiziali, sia delle regole sanitarie nazionali in atto.

È da ritenersi dunque, prioritario il diritto alla salute dei figli e della comunità a discapito del diritto dei figli a vedere e incontrare fisicamente uno dei due genitori.

  • In opposizione, vi è la tesi che sia da ritenersi fondamentale invece l’importanza del diritto di visita.

In tal caso, si ritiene l’importanza di far prevalere il diritto dei figli alla piena ed effettiva frequentazione con il genitore non collocatario, ponendo l’accento sulla tutela del diritto alla bigenitorialità, ma comunque non trascurando la tutela e la cura al diritto di salute dei bambini e della comunità.

Non esiste dunque una norma chiarificatoria.

Ecco che la soluzione alla quale si è chiamati, è un accordo tra genitori, sulla base del rispetto della bigenitorialità, ma soprattutto dei diritti dei figli.

L’invito al buon senso e a ricordare che prima di tutto si è genitori e in questo abbiamo l’obbligo di garantire ai figli i loro diritti e la tutela della loro salute, fisica e mentale, non tralasciando che ogni decisione assunta dai genitori e dagli adulti, anche in questa situazione emergenziale, deve essere orientata al migliore interesse del minore.

Decisioni:

I genitori, in questo momento, hanno la responsabilità di condividere le scelte più importanti che riguardano i figli, e quindi di impegnarsi, nei limiti del possibile, per la continuità delle loro abitudini.

Esigenze dei figli:

Siamo chiamati a riflettere su come gestire gli eventuali cambiamenti dettati dalle esigenze specifiche concordando con pieno intento collaborativo e non tralasciando l’importanza delle esigenze affettive e relazionali dei figli.

Emozioni:

I bambini, gli adolescenti, così come gli adulti, hanno diritto a esprimere le loro emozioni e sensazioni, sentendosi accolti e ascoltati, fuori dal giudizio.

In questo momento di smarrimento e sospensione della vita normale, i genitori sono chiamati ad ascoltare i bisogni e i desideri dei figli, tenendo conto dell’età e del loro grado di maturità. Hanno il dovere di favorire l’apertura dei figli verso entrambe le figure genitoriali, di offrire un ascolto partecipato e risposte coerenti, consci comunque della consapevolezza che spetta ai genitori la responsabilità di prendere decisioni che meglio tutelino gli interessi dei figli, avendo senz’altro però cura di motivarle, soprattutto se non coincidono con i loro desideri o le loro aspettative.

Olga Piemontese

Pedagogista Clinico® Mediatore Familiare

Per approfondimenti contatta

il numero 3336141022 o

scrivi a studio@olgapiemontese.it

[immagine tratta da Albo Illustrato “Lilli, tra due nidi” di J. L. Sorensen editore Picarona Italia]

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